Per saperne di più: Il simbolismo dei colori nell'arte Buddhista
Il giallo è il colore più vicino alla luce del giorno. Ha il più alto valore simbolico nel Buddhismo attraverso il suo legame con le vesti color zafferano dei monaci. Questo colore, in precedenza indossato dai criminali, è stato scelto da Gautama Buddha come un simbolo della sua umiltà e della separazione dalla società materialista. Significa quindi rinuncia di desiderio e umiltà. E' il colore della terra, simbolo del radicamento e della serenità della terra.
Il mistico Padmasambhava
L'estetica buddhista tratta spesso, attraverso vari riferimenti, cinque colori (Pancha-Varna). Questi sono bianco, giallo, rosso, blu, verde e sono stati canonizzati a seguito di una citazione dal Tantra Chandamaharosana.
Nero simboleggia uccisione e rabbiaBianco indica il riposo e il pensiero
Giallo sta per limitazione e nutrimento
Rosso sottomissione e chiamata
Verde significa esorcismo
L'ordine può cambiare, ma il numero rimane sempre di cinque. Come i cinque Buddha trascendentali, personificazioni degli aspetti astratti del Buddha, tutti caratterizzati da un colore:
Vairochana bianco
Ratnasambhava giallo
Akshobhya blu
Amitabha rosso
Amoghasiddhi verde
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