01 - Cromoterapia - proprietà fisiche dei colori
02 - Uso terapeutico del colore "limone":
forza e peso 
misurazione delle proprietà attraverso la proiezione di un raggio di luce su una scala opportunamente equilibrata: si orienterà in direzione della luce.
azione di aumento o diminuzione delle vibrazioni
tutte le forme di energia possiedono una loro vibrazione e ciascuna può essere facilmente aumentata o diminuita agendo sulla vibrazione stessa
il calore può essere trasformato in luce, che applicata alla pianta risulta vitale ai fini del nutrimento, della crescita e della riproduzione
temperatura
caldo vs. freddo: i raggi rossi, arancione, gialli e infrarossi sono termici; generano calore e hanno il potere di produrre reazioni chimiche nel corpo
diversi livelli di calore nei raggi cromatici
termometro in un bicchiere colorato pieno d’acqua, misurazione dell'intensità: i raggi rossi sprigionano il massimo d’energia termica rispetto al minimo sprigionato dai blu
02 - Uso terapeutico del colore "limone":
Dall'articolo www.altrasalute.it/cromoterapia, le cui informazioni sono tratte dal libro “Cromoterapia, colori e qualità della vita” del Dr. Reuben B. Amber.
cretinismo e nanismo
azione eccellente nelle affezioni croniche. Fornisce energia alle cellule nei momenti di autodifesa e nei casi di esaurimento; favorisce il superamento dello stress stimolando il timo; funge anche da stimolante motorio.
problemi di crescita ossea
il fosforo emette vibrazioni giallo limone; come il frutto, il colore limone esercita sugli stati patologici cronici funzioni depurative, di tipo antiacido.
calcificazione tosse
usate il giallo limone come agente irradiante sulla zona affetta.
03 - Usi dell'olio essenziale di limone - aromaterapia
www.altrasalute.it/aromaterapia 
04 - Floriterapia - Fiori di Bach, medicina alternativa
04 - Floriterapia - Fiori di Bach, medicina alternativa
Alla base della floriterapia del medico britannico Edward Bach è il principio secondo il quale, nella cura di una persona, devono essere prese in considerazione soltanto le sue emozioni e la sua personalità, le quali determinerebbero il sintomo manifesto nel fisico.
Il singolo fiore sarebbe in grado di dare il via al processo di trasformazione dell'emozione negativa nel suo tratto positivo, con una conseguente scomparsa del sintomo fisico, essendo quest'ultimo ritenuto il disturbo finale di un disagio originatosi a un altro livello, molto più profondo.
Ripetute e approfondite ricerche mediche e scientifiche non hanno tuttavia dimostrato alcun effetto terapeutico dei fiori di Bach, se non quello autosuggestivo dell'effetto placebo.
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| Yellow cowslip orchid |
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